L'ossigeno-ozonoterapia è una terapia medica che si basa sull'utilizzo dell'ozono, gas formato da tre molecole di ossigeno che viene prodotto da un'apposita apparecchiatura costituita da tubi di ozonizzazione di vetro in cui viene fatto fluire ed elettrificato l'ossigeno medicale erogato da una bombola.
L'aumento dell’ossigenazione a livello tissutale dell'ossigeno-ozono portano a:

- azione decontratturante sul muscolo;
- stimolazione dei processi riparativi tissutali;
- azione analgesica e antinfiammatoria;
- aumento della circolazione sanguigna;
- azione regolatrice dei processi ossidativi.

Si somministra per via infiltrativa intrarticolare e paravertebrale o iniettiva intramuscolare o sottocutanea, a seconda della regione da trattare.
Patologie trattate:
- Dolore osteo-articolare persistente cronico (osteoartrosi cervicale, dorsale, lombare), il tipico “mal di schiena”;
- Dolore radicolare da ernia discale (cervicale e lombare) con o meno irraziazione agli arti inferiori;
- Dolore muscolare cronico e sindrome miofasciale;
- Dolore articolare;
- Tendinopatie: epicondilite, epitrocleite, tendinosi del tendine achilleo, sindorme di De Quervain, tunnel carpale, ecc.
- L'ossigeno-ozono terapia ha inoltre numerosi campi di applicazione in ambito medico, angiologico, urologico, pneumologico, estetico, ecc.

Ovviamente i tempi di risposta alla terapia variano a seconda delle patologie da trattare e alla soggettività del paziente. Per il trattamento delle ernie discali, gli effetti (prima sul dolore e poi sulla funzione) cominciano a manifestarsi, nella maggior parte dei casi, dalla sesta-settima seduta in poi fino alla decima-dodicesima. Un numero non esiguo di pazienti, ha una buona risposta sul dolore già dopo 2 o 3 sedute..